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Jonathan non è un comune gabbiano tra i tanti bensì un individuo speciale.
Ama la luce intensa come conoscenza, l’aria come libertà ed espansione di pensiero, le altezze del Cielo per trovare se stesso e conoscere il mondo.
La base in cristallo fa riferimento alla liquida distesa dei mari, sua patria naturale.
Il cerchio idealizza la rotondità della Terra mentre il vuoto relativo interpreta la centralità perché si riferisce al sapere ed alla spiritualità.
Le sue ali si confondono e si fondono con gli arti inferiori e sono colmi di aria, la stessa che circonda e permea tutto il suo essere.
Jonathan ama le altezze, quelle dei cieli e quelle della ricerca per apprendere. Egli rifugge i luoghi comuni per questo il suo sguardo la sua volontà tutto se stesso sono protesi verso l’alto, verso confini lontani dove Cielo e conoscenza si incontrano.
Dove lo spirito sublima la nostra povera creta.
XX/MMII
Francesco Paolo Danisi
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